Renato Zero: "Il Circo Massimo premia la mia romanità. Sarò gladiatore per un applauso"
- menus95
- 8 apr 2022
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L'artista annuncia 4 concerti a settembre: "Perché non spostiamo il governo a Torino? Anche perdendo il titolo di capitale d'Italia. Liberiamo la città. A Roma manca la voce dei romani". E poi: "I miei sorci io li vado a cercare nei quartieri di Roma. Mi piacerebbe essere lo zingaro che molti di voi conoscono"
Ha dovuto aspettare due anni ma ne è valsa la pena. Renato Zero festeggerà i suoi 70 + 2 a settembre, mese in cui è nato, in una location a lui particolarmente cara: il Circo Massimo. "Un premio per la mia romanità", ha detto il re dei 'sorcini durante la conferenza stampa al Campidoglio, seduto sotto la statua di Marco Aurelio.
Niente più look eccentrici per lui: vestito con un abito nero, in tinta con il dolcevita e con i capelli corvini, Renato Zero ha sciolto il mistero dopo il countdown che aveva attivato sui social, e ha presentato il suo "Atto di fede", l'album in stile oratorio che ha scritto in questi due anni di pandemia con il contributo di personaggi della Cultura e dello Spettacolo come Sergio Castellitto, Lella Costa e Marco Travaglio. "Ci eravamo dimenticati di Dio, non l'abbiamo più frequentato e non ci siamo più fatti frequentare da lui", ha detto Renato Zero che però non ha mai perso il suo rapporto speciale con i 'sorcini e con la gente che incontrava ogni giorno al mercato e per le strade della città, da Trastevere a Garbatella, dal Tuscolo a piazza del Popolo, definendosi orgogliosamente 'uno zingaro' che va a bussare alle porte di tutti. "Il Covid mi ha tenuto lontano dal palco ma vicino al marciapiede", ha spiegato.
E a settembre Renato Zero torna finalmente a cantare davanti ad una folla di gente, in 4 concerti, il 23, 24, 25 e 30 settembre, tutti unici e imprevedibili, in perfetto 'Zero style', perché "di Renato ce n'è uno", ha risposto un po' piccato a chi chiedeva un confronto, anche in termini di numeri, con le passate esibizioni al Circo Massimo di Springsteen e Pausini. L'unica certezza è che la playlist sarà modificata ogni volta, per non far sentire le stesse canzoni a chi ha comprato i biglietti per tutte le serate.
"Grazie a nome di tutta la città", ha detto l'assessore Alessandro Onorato accogliendolo in Campidoglio: "Roma ti vuole bene". E la cosa è reciproca: "Liberiamola e riconsegnamola ai romani", ha esortato Renato Zero, proponendo di spostare il Governo a Torino. "Che importa perdere il titolo di Capitale d'Italia? Roma è già la Capitale del mondo".
Fonte: La Repubblica
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