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Per Renato il più bel regalo di compleanno: un luogo fisico per le attività di Fonopoli

  • Immagine del redattore: menus95
    menus95
  • 1 ott 2010
  • Tempo di lettura: 2 min


Nel giorno del compleanno di Renato, il sindaco di Roma Alemanno e la presidente della Regione Polverini hanno annunciato pubblicamente la nascita di Fonopoli. Per il nostro presidente onorario è il più bel regalo di compleanno. Per l’Associazione Culturale Fonopoli è il punto di partenza della nuova fase: circondare con quattro mura le attività che Fonopoli svolge da anni. Ieri sera il sindaco di Roma, Gianni Alemanno è salito sul palco di Sei Zero, dove Renato sta festeggiando i suoi sessant’anni con una serie di concerti a Piazza di Siena. Il primo cittadino della capitale è stato chiaro ed inequivocabile: “ Rivolgo i migliori auguri a Renato Zero, a nome mio e di tutta la città. All'artista romano tra i più amati dal pubblico, l'amministrazione capitolina è orgogliosa di offrire, in questa speciale ricorrenza, la realizzazione di un sogno iniziato nel 1993. Ieri, infatti, con una memoria di Giunta abbiamo creato i presupposti perché la fondazione Fonopoli sia compresa nella nuova pianificazione della centralità Anagnina-Romanina". Il sindaco Alemanno ha aggiunto: “non è un progetto millenaristico. C'é già un primo nucleo di archeologia industriale, le Officine Marconi, che può essere immediatamente ristrutturato ed adibito a primo nucleo di Fonopoli". Anche il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha annunciato la realizzazione di un progetto integrato e l’avvio di una collaborazione con Fonopoli per coinvolgere i bambini in progetti di musica, danza ed attività teatrale. Per Maria Pia Fiacchini, coordinatrice delle attività dell'Associazione Culturale Fonopoli, “per Fonopoli, si tratta di un importante passo, per mettere quattro mura intorno all’attività che facciamo con i giovani da tanto tempo. In questi anni sono andate a rilento soltanto le carte e la burocrazia, ma l’Associazione ha tenuto un buon passo: ha organizzato eventi per l’arte, ha formato ragazzi ai tanti mestieri della musica, ha riunito esperti dello spettacolo, ha scoperto talenti emergenti senza il clamore delle trasmissioni tv ed ha appoggiato iniziative di beneficienza e dato il proprio sostegno attivo a tutti coloro che hanno dimostrato di credere nella solidarietà”.

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