Ciao Nì
Anno 1979: nelle sale cinematografiche di tutta Italia viene programmato quello che diventerà uno dei più grandi e inaspettati successi della carriera di Renato Zero: Ciao Nì, un film assolutamente unico, originale e fuori dagli schemi.
Diretto da Paolo Poeti, nelle prime settimane di programmazione sconfisse il favoritissimo Supermen al botteghino.
Trama
Durante il suo tour, Renato Zero riceve una lettera di un certo «Ciao nì!», che lo vuole vedere morto. Tra un'esibizione e l'altra, Renato, insieme allo psicanalista «Super io», fa riaffiorare il suo passato per scoprire chi è l'assassino. Rivedrà i suoi genitori, che lui accusa di non averlo indirizzato a un'identità sessuale definita, la suora, che lo trafiggeva con un crocifisso come coltello per il suo narcisismo, e infine il sergente Paolo Rovesi, a cui Renato si presentò durante la visita di leva in giarrettiere e mutandine di seta.Ma nessuno di questi è l'assassino, in quanto i genitori sono interessati solo ai soldi e alla popolarità di Renato, la suora è pentita ed è diventata ora una sua fan, e il sergente, scopre Renato, indossa indumenti femminili sotto la tuta mimetica. Renato, a metà del suo concerto, concede un'intervista a un giornalista, che lo punzecchia di domande e chiama addirittura un plotone di scienziati per esaminarlo. Tra questi, uno lo osserva con molto interesse, tanto che durante una esibizione non gli toglierà mai gli occhi di dosso, ma anche questi non c'entra, infatti lo scienziato voleva esaminare Renato che, secondo lui, è la perfetta combinazione dei due sessi in uno.Renato teme anche che l'assassino si nasconda all'interno del suo entourage: il manager «Dollaro», «Super io», il muto postino saltellante «Mignolo» e la materna domestica «Zucchero». Alle soglie dell'ultima esibizione, dinanzi allo specchio, Renato scoprirà che «Ciao nì!» altri non è che la sua normalità, che vuole punirlo per essere diventato un perverso, ma Renato infrange lo specchio con un mattone e, gettandosi la lettera alle spalle, fa l'ultima esibizione, con le persone del suo passato che lo guardano divertiti.
Ciao Nì
Paese di produzione: Italia
Anno: 1979
Durata: 92 min.
Genere: musicale, thriller, grottesco
Regia: Paolo Poeti
Soggetto: Renato Zero
Sceneggiatura: Giorgio Basile
Casa di Produzione: Cineriz
Fotografia: Sergio Salvati
Montaggio: Ornella Micheli
Musiche: Mario Scotti
Piero Pintucci
Alessandro Centofanti
Scenografia: Umberto Bertacca
Costumi: Umberto Bertacca
Interpreti e personaggi
Renato Zero: Se stesso
Renzo Rinaldi: Super io
Carlo Monni: Dollaro
Nerina Montagnani: Zucchero
Guerrino Crivello: Mignolo
Franco Garofalo: Scienziato nero
Elio Bertolotti: Padre di Renato
Rita di Lernia: Madre di Renatoù
Victoria Zinny: Suor Incatenata
Marco Girondino: Renato bambino
Paolo Roversi: Sergente
Ulisse Da Prato: Gattamelata
Mauro Vestri: Giornalista
Colonna sonora
Ecco i brani presenti nel film:
Il carrozzone
La favola mia
Io uguale io
Sesso o esse
Fermati
Chi sei
Triangolo
Nascondimi
Sbattiamoci
Sogni di latta
Uomo, no
Baratto
La tua idea